Ogni volta è così: quando cucini senza troppa voglia e senza troppe pretese, va a finire che ti vengono fuori piatti più buoni del solito e oggi ne ho avuto la riprova.
In frigo avevo un mix di quinoa e miglio già cotti, dei fagioli borlotti in scatola da finire e un po di maionese di soia avanzata, quindi ho pensato bene di provare a fare degli hamburger, che abbinati a del cavolo cappuccio viola saltato in padella, si sono rivelati un ottimo pranzo! (Oltretutto anche senza glutine, visto che quinoa e miglio non ne contengono)
Quindi per fare due hamburger (una porzione) vi servono:
Sciacquare i fagioli e tamponarli con della carta assorbente asciugandoli il più possibile e frullarli fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungere le carote, il lievito la salvia, un cucchiaino di scorza di limone, il pepe e il mix di quinoa e miglio. Mescolare bene e aggiustare di sale.
- 3 cucchiai di quinoa e miglio già cotti
- 3 cucchiai di fagioli borlotti in scatola
- 1 cucchiaino di lievito alimentare in fiocchi
- 1 carota grattuggiata
- Scorza di limone
- 1 cucchiaino di salvia tritata
- Sale
- Pepe
- Olio evo
Sciacquare i fagioli e tamponarli con della carta assorbente asciugandoli il più possibile e frullarli fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungere le carote, il lievito la salvia, un cucchiaino di scorza di limone, il pepe e il mix di quinoa e miglio. Mescolare bene e aggiustare di sale.
L'impasto deve essere morbido ma lavorabile, in caso contrario far riposare in frigo.
Con le mani umide formare due palline di impasto che poi andrete a schiacciare. Ungere una teglia, adagiarvi i due hamburger, spennellarli con dell'olio evo e cuocerli in forno a 200 gradi per una ventina di minuti, o fino a che non saranno dorati, rigirandoli a metà cottura.
Con le mani umide formare due palline di impasto che poi andrete a schiacciare. Ungere una teglia, adagiarvi i due hamburger, spennellarli con dell'olio evo e cuocerli in forno a 200 gradi per una ventina di minuti, o fino a che non saranno dorati, rigirandoli a metà cottura.
*Per chi non lo sapesse la quinoa è un "falso cereale" perchè in realtà è una pianta appartenente alla famiglia degli spinaci, coltivata in Sud America. È ricca di proteine di alto valore biologico ed è un'ottima fonte di ferro, calcio, potassio e vitamine del gruppo B, C ed E.
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